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Buonumore Divino

Il Santuario > Pompei tra Cronaca e Storia











































*Buonumore "A"

*Adamo e le domande su Eva
 
Adamo: Posso farti una domanda?
 
Dio: Dimmi pure figliolo.
 
Adamo: Perché hai fatto Eva così bella?
 
Dio: Perché tu la potessi amare.
 
Adamo: E allora perché l’hai fatta così stupida?
 
Dio: Perché lei potesse amare te.
*Adamo, Eva e il censimento
Un impiegato del censimento suona alla porta di un condominio:
– Buongiorno, le devo fare qualche domanda per il censimento… Come si chiama lei?
– Adamo.
– Che bel nome originale! E sua moglie, come si chiama?
– Eva.
– Ma davvero?? Adamo ed Eva… che combinazione! E per caso c’è pure il serpente?
– Suoceraaaa! Ti vogliono al citofono!
*Alzati e cammina
Gesù Cristo:
-
Lazzaro, alzati e cammina.
-
Ehi biondino, si dice per favore!
*Annunci presi dalle bacheche delle parrocchie
Si dice siano tutti veri annunci parrocchiali:
*Venerdì sera alle 7 i bambini dell’oratorio presenteranno l'Amleto di Shakespeare nel salone della chiesa. La comunità è invitata a prendere parte a questa tragedia.
*Care signore, non dimenticate la vendita di beneficenza! È un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. Portate i vostri mariti.
*Tema della catechesi di oggi: “Gesù cammina sulle acque”. Catechesi di domani: “In cerca di Gesù”.
*Il coro degli ultrasessantenni verrà sciolto per tutta l’estate, con ringraziamenti di tutta la parrocchia.
*Martedì sera, cena a base di fagioli nel salone parrocchiale. Seguirà concerto.
*Il costo per la partecipazione al Convegno su “preghiera e digiuno” è comprensivo dei pasti.
*Ringraziamo quanti hanno pulito il giardino della chiesa e il parroco

*A tutta mirra
A quale velocità va il cammello dei re magi? A tutta mirra.

*Buonumore "B"

*Battesimo
- Come lo chiamiamo questo bambino? – chiede il parroco al neo padre.
- Alfwynmqzkof… sa, è per onorare il suo padrino…
- Capisco! Il padrino del piccolo è slavo?
- No, è oculista!
- Alfwynmqzkof… sa, è per onorare il suo padrino…
- Capisco! Il padrino del piccolo è slavo?
- No, è oculista!
*Battesimo di un gatto
Una ricca vedova trascorre il proprio tempo in compagnia del suo gattino, a cui è affezionata come fosse un figlio. Un bel giorno si presenta in chiesa e chiede al parroco di battezzarlo. Il parroco, rimane allibito davanti a tale insolita richiesta. La donna insiste e manifesta la sua intenzione di essere disposta anche a dare alla parrocchia tutti i suoi averi. A questa proposta, il parroco alza lo sguardo verso l’alto e vede il tetto della chiesa che sta andando in malora, poi si guarda attorno e si ricorda che ci sono tutte le statue da restaurare, l’impianto di amplificazione è tutto da sostituire, perché gracchia ogni qualvolta qualcuno parla al microfono, i banchi sono tutti sgangherati … Insomma, l’occasione sembra propizia per far fronte, in un’unica soluzione, a tutti i problemi della parrocchia. Nonostante ciò, la sua risposta è negativa.
Un bel giorno, però, approfittando di un malessere del parroco, la donna riesce a strappargli il tanto atteso “Sì”: finalmente potrà veder coronato il suo sogno! A questo punto, il parroco si accorge di aver fatto male ad acconsentire alla richiesta balorda della signora, ma ormai non può più tirarsi indietro, come si dice … la promessa è debito.
A battesimo avvenuto, naturalmente a porte chiuse, il sacerdote trascorre due notti insonni. Alla fine, telefona al proprio vescovo e gli racconta l’accaduto sperando in un atto di clemenza, perché l’aveva veramente combinata grossa!
Il vescovo va su tutte le furie. Poi ci pensa un po’ sopra e … udite, udite, dice al parroco: “Va bene, figliolo, tutto sommato non hai commesso un gran peccato, e poi … Dio perdona sempre tutti i nostri peccati quando, pentiti, gli chiediamo perdono. Anch’io ti perdono, però … riferisci alla tua signora che per la cresima … provvederò io!”.

*Berlusconi che va in Paradiso
 
Ecco cosa è successo in Paradiso quando è arrivato Silvio Berlusconi.
Il Padreterno l’ha subito chiamato a colloquio nel suo ufficio; di solito i colloqui col Padreterno durano pochi minuti, perché il Padreterno già sa tutto quello che passa nella tua mente, non occorre rispondergli, basta ascoltare ciò che lui ha da dire.
Ma invece questa volta il colloquio va avanti per molto più tempo: 20 minuti, mezz’ora, 1 ora… Nel frattempo tutte le anime sante del Paradiso (Santi, Beati, Angeli, Arcangeli) si radunano lì davanti alla porta dell’ufficio, chiedendosi “Ma chissà cosa si staranno dicendo, per stare a parlare tutto questo tempo… È strano, non è mai successo prima!”
Finalmente, dopo 2 ore, la porta si apre: il Padreterno esce tenendo una mano sulla spalla di Silvio Berlusconi, ed esclama:
“Silvio, la tua idea di trasformare il Paradiso in una S.P.A. e di quotarla in borsa mi piace molto; c’è solo una cosa che non ho capito: perché io dovrei fare il vicepresidente?”

*Buonumore "C"

*Caffetteria
I bambini si sono messi in fila nella caffetteria di una scuola cattolica per il pranzo. In cima al tavolo c'era un mucchio di mele. La suora fece un appunto e postò sul vassoio delle mele: "Prendi solo una mela che Dio ti sta guardando". Più in basso lungo la fila, all'altra estremità del tavolo, c'era una grande pila di biscotti con gocce di cioccolato. Un bambino ha scritto una nota: "Prendi ciò che vuoi, Dio guarda le mele".
*Cambio Religione
La prima volta che cantavo nel coro della chiesa; Duecento persone hanno cambiato la loro religione.
*Campo di tennis prenotato
Un tizio assai appassionato di tennis ha un apparizione nel sonno. E' San Pietro, al quale chiede: "San Pietro, ti prego, lo so che ti sembrerà esagerato, ma dimmi se in Cielo esistono i campi da tennis, non posso dormire senza sapere se quando verrà il mio giorno potrò ancora giocare".
E San Pietro: "Veramente non saprei dirti, l'addetto allo sport è San Tommaso, ma voglio aiutarti, andrò a chiederglielo e poi ti riapparirò in sogno".
Passano alcuni giorni e San Pietro riappare in sogno:
"Ho buone notizie per te. In Cielo esistono i migliori campi da tennis che tu abbia mai potuto immaginare, in erba, in terra, in cemento. Spogliatoi eccellenti, tutto gratis".
"Grazie San Pietro, grazie".
Ma San Pietro aggiunge:
"C'è anche una brutta notizia... ".
"Cioè? ".
"C'è un campo prenotato per te per domani".
*Cappuccini in Paradiso
Sono le tre di notte. Due frati hanno un brutto incidente stradale e muoiono su colpo. Le loro anime salgono in Paradiso, ma data l’ora tarda trovano il portone chiuso e cominciano a bussare con insistenza per poter entrare.
Dopo un po’ si sente uno stropiccio di passi e la voce burbera di San Pietro che fa:
Ma cosa c’è?
Due cappuccini!
E chi li ha ordinati a quest’ora?!
*C’è qualcuno?
Un alpinista cade: precipita, precipita, la corda si spezza e lui si attacca con la punta delle dita ad una piattaforma di granito coperta di ghiaccio. Sotto di lui, trecento metri di vuoto. Il tizio aspetta un attimo, con i piedi penzolanti nel vuoto, e alla fine domanda con una vocina sottile:
– C’è qualcuno?
Niente.
Ripete, un po’ più forte:
– C’è qualcuno?
Una voce profonda, che sorge dal nulla, sale allora fino a lui:
– Si, ci sono Io, Dio!
L’alpinista aspetta, con il cuor che batte e le dita congelate. E Dio riprende:
– Se hai fiducia in me, molla quella piattaforma. Ti manderò due angeli che ti prenderanno al volo!
Il piccolo alpinista riflette un attimo, poi, nel silenzio di nuovo siderale, domanda:
– C’è qualcun altro?
*Chi c’è veramente in Paradiso?
Un vero sant’uomo muore e giunge in Paradiso, dove gli viene concesso di entrare senza esitazioni. Tuttavia, il sant’uomo, un po’ curioso e un po’ diffidente, chiede, prima di accettare, di poter visitare il luogo dove dovrà trascorrere l’eternità. Viene accontentato e un angelo l’accompagna in questa visita.
Ecco che, dietro una collina, si vedono migliaia e migliaia di esseri felici. “Vedi, caro amico – dice l’Angelo – questi sono i Musulmani che si sono comportati bene sulla Terra e ora si godono il Paradiso”.
Ancora qualche centinaio di metri ed ecco un altro gruppo di esseri. “Questi – spiega l’angelo – sono gli Induisti che si sono comportati bene sulla Terra e ora si godono il Paradiso”.
Un po’ più giù, stessa storia … ecco gli Ebrei giusti, ecco gli Atei giusti, ecco i Buddisti giusti e via di questo passo.
Poi, all’improvviso, un muro altissimo. Due scale a pioli sono appoggiate al muro e l’angelo comincia a salire su una di esse, mentre il sant’uomo fa altrettanto con l’altra scala.
“Che succede qui?”, chiede con curiosità il sant’uomo; ma viene immediatamente zittito dall’angelo che lo invita al silenzio più totale.
Giunti in cima, possono vedere, all’interno del recinto, un altro gruppo di migliaia di esseri.
“Chi sono queste persone?”, chiede l’uomo giusto. L’angelo lo zittisce un’altra volta, e gli sussurra: “Te lo spiegherò, quando saremo giù”.
Ridiscesi, l’uomo giusto chiede all’angelo:
“Ma chi sono quelli, e perché non potevo parlare?”
“Vedi figliolo – risponde l’angelo – quelli sono i Cristiani che si ritengono giusti e non si può parlare vicino a loro perché li lasciamo nel loro convincimento di esseri proprio da soli qui …”
*Chi è quel signore vestito di bianco?
Un ricco e importante uomo d’affari un giorno ha l’onore di ricevere in visita nientemeno che il presidente della Repubblica. Durante la visita il presidente si mostra interessato alla sua produzione, tanto che il ricco uomo d’affari lo accompagna a vedere le sue fabbriche.
Ad un certo punto della visita, il presidente scorge in un piccolo angolo un operaio intento a lavorare. Il presidente si avvicina all’operaio, questi si gira ed esclama tutto felice: “Ciao vecchio mio! Quanto tempo che non ci si vede!” E il presidente: “Persichetti! Ma dov’eri finito? Se passavi da me ti avrei dato un posto!” e baci e abbracci. L’uomo d’affari guarda questa scena sbigottito. Una volta partito il Presidente, l’uomo d’affari fa chiamare il Sig. Persichetti e gli chiede: “Mi scusi, ma lei conosce il Presidente della Repubblica?”. “Eh sì, andavamo nella stessa scuola tanti anni fa… è un simpaticone…”. “Signor Persichetti, lei adesso è promosso a Operaio Qualificato”.
Circa un mese dopo, in quella fabbrica arriva il presidente degli Stati Uniti d’America. Ad un certo punto, girando per i capannoni, scorge un operaio intento nel suo lavoro. Gli si avvicina, questo si volta: “PERSICHETTI! Quanto tempo!” e lui: “Oh…Vecchio matto! Cosa ci fai qui?”. E baci e abbracci a non finire. Una volta partito il Presidente, l’uomo d’affati chiama il Signor Persichetti e... “Ma come? Lei conosce anche il presidente degli Stati Uniti?”. “Eh, sa, io da giovane sono stato in America e ho conosciuto molte persone…”. “Basta, basta. Lei ora è promosso a Dirigente”.
Il mese dopo viene in visita alla fabbrica Bill Gates. Mentre visita la fabbrica ad un tratto scorge un volto familiare “PERSICHETTI! Quanto tempo!”. “Bill! Ma sei proprio tu?” e anche qui baci e abbracci. Agnelli fa chiamare nel suo ufficio il Signor Persichetti e gli dice: “Ma tu conoscevi pure Bill Gates?”. “Sa, … abbiamo fatto l’Università insieme!”. “Ora basta. Persichetti, sei il mio braccio destro. Dammi pure del tu!”.
E cosi’ la vita di Persichetti cambia radicalmente. Viaggi d’affari uno dopo l’altro, come uomo di fiducia del suo capo. Un giorno capitano a Roma, e una volta concluso un convegno, l’uomo d’affari dice “Ascolta, Persichetti, io devo andare a comperare un ricordino per mia moglie” e Persichetti: “Ecco, e io invece, devo andare a trovare un amico… troviamoci tra un ora in Piazza San Pietro!”.
Cosi’, dopo un’ora, l’uomo d’affari arriva in Piazza e la trova affollata, in quanto il Papa sta per uscire a dare la benedizione. Ecco, si aprono le finestre, e ne esce il Papa con, al fianco, PERSICHETTI, vestito di bianco.
L’uomo d’affari al vedere questa scena sta per avere un mancamento. Non crede ai suoi occhi.
Ad un tratto si sente tirare per la giacca, si volta, e c’è un giapponese che chiede: “Mi scusi, potlebbe dilmi chi e’ quel signole vestito di bianco vicino a PELSICHETTI ?”
*Cinque minuti fa
Un uomo si presenta a S. Pietro alle porte del Paradiso.
Questi gli dice: "Dunque... vedo che hai condotto una vita senza infamia e senza lode... ma non vedo atti di bontà tali da assicurarti l'entrata in Paradiso...".
"Veramente ho salvato una donna dall'essere scippata. C'erano due giovinastri e io li ho affrontati dicendo loro 'Perchè ve la prendete con una donna... disgraziati... provate con uno grande e grosso come voi...' e così la donna è potuta fuggire...".
San Pietro è perplesso: "Strano... ma non vedo questo avvenimento scritto nel libro della tua vita... quando sarebbe accaduto?".
"Circa 5 minuti fa!".
*Circolo ricreativo
Come si chiama il circolo ricreativo dei sacerdoti? ARCI-vescovi.

*Con due soli vermi

Un insegnante della domenica, che faticava a trovare argomenti da trattare, discuteva con la classe riguardo a cosa pensava avesse fatto Noè sulla sua arca.
Una ragazza propose: "Magari pescava".
Un ragazzo replicò: "Con due soli vermi?".

*Conversione

"Mia moglie mi ha fatto credere nella religione." - 'Davvero?' - 'Sì. Fino a quando l'ho sposata, non credevo all'inferno.

*Conversione religiosa
Abramo rimane sconvolto quando un giorno suo figlio gli annuncia di volersi convertire dal Giudaismo al Cristianesimo. Disperato, si reca dal suo amico Mosè, gli spiega la situazione e l’amico gli risponde: “É strano che me ne parli, ma anche mio figlio ha intenzione di convertirsi dal Giudaismo al Cristianesimo. Vieni, andiamo a trovare il rabbino e chiediamogli un consiglio”.
Vanno insieme alla sinagoga e raccontano al rabbino il loro problema. “Strano che me ne parliate – dice il rabbino – ma anche mio figlio ha annunciato il suo desiderio di convertirsi dal Giudaismo al Cristianesimo. Sapete, scommetto che sta succedendo qualche cosa di strano. Credo che faremmo meglio a parlarne con Dio”.
Si recano insieme al Tempio e il rabbino dice: “Signore Iddio, tutti i nostri figli hanno abbandonato il Giudaismo per il Cristianesimo. Dicci, che cosa dobbiamo fare?”.
In cielo scoppiano lampi e tuoni e, poi, una voce profonda echeggia nel Tempio: “Strano che me ne parliate, ma anche mio Figlio …”.

*Buonumore "D"

*Dilemma
Come chiami un uomo che sposa un altro uomo? Parroco.
*Delitto d'onore
Tutto tranquillo in Paradiso.
Lo Spirito Santo aleggia sulle anime dei salvati, quando ad un tratto due rapidi colpi di fucile mettono fine per sempre al suo volo.
Dopo una rapida ricerca trovano San Giuseppe con la doppietta ancora fumante in mano.
Al processo San Pietro gli chiede: "Ma perchè lo hai fatto?".
"Delitto d'onore, fu!".

*Buonumore "E"

*Eccesso di velocità, multa per il papa
Dopo aver caricato tutti i bagagli del Papa nella Limousine, l’autista nota che Sua Santità sta ancora aspettando sul marciapiede. “Mi scusi, Vostra Santità,” dice l’autista, “Vorrebbe per favore sedersi in modo che possiamo andare?”
“Beh, per dirti la verità ” risponde il Papa, “Non mi fanno mai guidare in Vaticano e oggi ne ho davvero voglia.”
“Mi dispiace, ma non posso permetterglielo, perderei il lavoro se succedesse qualcosa!” protesta l’autista, desiderando di non essere andato al lavoro quella mattina.
“Ci sarebbero degli extra non indifferenti per te”, dice il Papa.
Riluttante, l’autista sale dietro mentre il Papa si mette al volante.
L’autista si pente della sua decisione appena usciti dall’aeroporto, vedendo il Pontefice spingere l’acceleratore portando la limousine a 170 Km/h.
“La prego, rallenti, Vostra Santità !!!” Si dispera l’autista.
Ma il Papa continua a tavoletta fino a quando si sentono delle sirene.
“Oh mio Dio, mi ritireranno la patente!”, piagnucola l’autista.
Il Papa accosta la Limousine e tira giù il finestrino. Il poliziotto si avvicina, dà
Una occhiata, torna alla moto e prende la radio.
“Devo parlare col capo…”
Il capo risponde alla radio e il poliziotto gli dice di aver fermato una limousine che andava a 170.
“Beh, sbattilo dentro!” Dice il capo.
“Non credo che vogliamo davvero farlo, è un tipo molto importante…” Dice il poliziotto.
“Una ragione di più!” Esclama il capo.
“No, intendo DAVVERO importante…” Risponde il poliziotto.
Il capo allora chiede: “Beh, chi hai là, il Sindaco?”
“Più in alto!”
“Il Governatore?”
“Di più!”
“Va bene…” Dice il capo “Allora chi è?”
“Credo sia Dio!”
“Ma che dici! Che cosa ti fa credere che sia Dio???”
“Ha il Papa per autista!!!”
*Ecco il mio futuro genero!
Un tizio va a trovare il suo futuro genero e lo trova immerso nello studio della Bibbia. Allora gli domanda:
– Allora, bisogna che parliamo da uomo a uomo. Ho bisogno di sapere qualcosa di te prima di farti sposare mia figlia. Ad esempio come ti guadagni da vivere?
– Ebbene, studio la Bibbia e Dio provvederà a ciò!
– Vedo. E come conti di provvedere ai bisogni della tua futura sposa?
– Beh, studio la Bibbia e Dio provvederà
– E i vostri bambini? Come li manterrai?
– Ma ve l’ho detto! Studio la Bibbia e Dio provvederà!
L’uomo un po’ sconsolato torna a casa e riferisce alla moglie:
– Oh, sai… Non ha un lavoro e non ha intenzione di cercarlo. Comunque un lato positivo ce l’ha: mi considera Dio!

*Buonumore "F"

*Fallimento

Come mai Dio non è riuscito nella carriera universitaria?

1. Ha pubblicato soltanto un lavoro importante.
2. Era in aramaico.
3. Non aveva citazioni bibliografiche.
4.
Non è stato refertato e rivisto.
5. Alcuni addirittura dubitano che l'abbia scritto lui.
6. Sarà anche vero che ha creato il mondo, ma cosa ha fatto da allora?
7. La sua capacità di collaborazione è molto limitata.
8. Il mondo scientifico ha avuto grossi problemi a riprodurre i suoi risultati.
9. Non ha mai chiesto alla Commissione Etica il permesso per sperimentare sull'uomo.
10. Quando l'esperimento è andato male ha provato a nascondere tutto sotto un diluvio.
11. Non è andato mai a lezione, ma ha raccomandato agli studenti di leggersi i libri.
12. Alcuni dicono che abbia addirittura mandato suo figlio ad insegnare al suo posto.
13. Ha scacciato via i suoi due primi allievi.
14. Nonostante il suo esame consista in solo dieci prove (sempre le stesse), la maggior parte dei suoi studenti ne ha sbagliate più di una.

15. L'orario di ricevimento è molto irregolare e di solito avviene sulla vetta di una montagna.
*Famiglia a tavola
Una famiglia a tavola: il bambino più piccolo prende il pane e ne strappa un pezzo e il papà dice:
- Ma taglialo con il coltello!
Il bambino:
- No! Gesù lo spezzava con le mani!
Il papà:
 - Sì, perché non aveva le posate!
*Ferrari targata Napoli in Paradiso
Un signore molto buono muore e va in Paradiso. Poiché era davvero molto buono e in vita si era sempre comportato bene, San Pietro per ricompensarlo gli concede di esprimere un desiderio, e gli assicura che verrà esaudito.
Il signore gli dice, un po’ titubante:
– A me sarebbe sempre tanto piaciuto avere una bella macchina, una Ferrari… ma in vita non me la sono mai potuta permettere. Potrei averne una?
– Ma certo! gli dice San Pietro. Però devi stare attento perché non potrai fare più di 60 km all’ora!
– Oh, come mai così poco? Con una Ferrari sarebbe bello correre veloce!
– Mi spiace, ma questo è il regolamento. Il limite di velocità qui è tassativo, nessuno può fare più dei 60 all’ora.
In quel momento passa a tutta velocità un bolide BBBBRRRRRRUUUUUUUUUUUUMMMMM BRRRRRUUUUUUUUUUUUUUUUMMMMMMM…  e solleva tutte nuvolette di Paradiso, tanto che San Pietro e il signore iniziano a tossire.
Poi il signore dice:
– Sì, altro che limite dei 60 all’ora… Quello che è appena passato, l’ha visto? Quello era in una Ferrari Testarossa… era targato Napoli e andava almeno a 200 km all’ora!
– Sì, risponde San Pietro, l’ho visto. Ma prima, non andava a 200 km all’ora, ma a 300 all’ora; secondo, non era targato Napoli… NA sta per Nazareth…  e terzo, beh… quello è il figlio del Capo!

*Fiducia

Un alpinista che cade, precipita, precipita, la corda si spezza e lui si attacca con la punta delle dita ad una piattaforma di granito coperta di ghiaccio. Sotto di lui, trecento metri di vuoto. Il tizio aspetta un attimo, con i piedi penzolanti nel vuoto, e alla fine domanda con una vocina sottile:
- C'è qualcuno?
Niente.
Ripete, un po' più forte:

- C'è qualcuno?
Una voce profonda, che sorge dal nulla, sale allora fino a lui:
- Si, ci sono Io, Dio!
L'alpinista aspetta, con il cuor che batte e le dita congelate. E Dio riprende:
- Se hai fiducia in me, molla quella piattaforma.
Ti manderò due angeli che ti prenderanno al volo!
Il piccolo alpinista riflette un attimo, poi, nel silenzio di nuovo siderale, domanda:
- C'è qualcun altro?

Niente.
Ripete, un po' più forte:

- C'è qualcuno?
Una voce profonda, che sorge dal nulla, sale allora fino a lui:

- Si, ci sono Io, Dio!
L'alpinista aspetta, con il cuor che batte e le dita congelate. E Dio riprende:

- Se hai fiducia in me, molla quella piattaforma.
Ti manderò due angeli che ti prenderanno al volo!
Il piccolo alpinista riflette un attimo, poi, nel silenzio di nuovo siderale, domanda:

- C'è qualcun altro?

*Finalmente
Il ragazzo che non voleva andare in Chiesa
C’era una volta un ragazzo che non voleva mai andare in Chiesa.
Un giorno il prete lo vede che sta passando con la sua bicicletta, e allora pensa di andargli a parlare.
Dopo aver scambiato qualche parola, il parroco gli chiede:
“Tu mi sembri un bravo ragazzo; ma come mai non entri mai in Chiesa?”
E il ragazzo risponde:”E chi mi guarda la bicicletta?”
Prete:”Non ti preoccupare, affidala allo Spirito Santo!”
Ma il ragazzo non entra…
Il giorno dopo la stessa storia e questo si ripete per altri 3 giorni…
Poi finalmente ad un certo punto il ragazzo si decide ed entra in chiesa; il prete quando lo vede gli dice:”Finalmente sei entrato! Forza, ora fatti il segno della croce e dimmi i tuoi peccati…” Ragazzo:”Padre, Figlio, Amen…”
Prete:”E lo Spirito Santo?”
Ragazzo:”Mi sta guardando la bicicletta…”
*Funerale
L'uomo è appena morto. Il sacerdote nella cerimonia continua con i complimenti: - Il defunto era un buon marito, un ottimo cattolico, un padre esemplare! ... La vedova si rivolge a uno dei suoi figli e le sussurra all'orecchio: - Guarda nella scatola e vedi se è tuo padre che è dentro…

*Buonumore "G"

*Gesù cerca lavoro

Un giorno Gesù andò dal Padre e gli chiese: - Padre non so che cosa fare, trovami un passatempo. Allora Dio Padre rispose: - Tieni! Prendi questo martello e va ad abbattere tutte le Montagne della terra. Gesù partì; dopo 2000 anni tornò e – Ho terminato, Padre. Cos’altro potrei fare ora? – Tieni! Prendi questo mestolo e va’ a svuotare tutti gli oceani.
Dopo 5000 anni tornò e disse: - Padre, questi passatempi durano troppo poco; non ci sarebbe un passatempo più duraturo?

- Certo che ci sarebbe! Va’ allora sulla terra e di’ agli uomini di amarsi l’un l’altro; ne avrai per miliardi di anni!

*Gesù o Barabba?

Pilato chiede:
"Chi volete libero: Gesù o Barabba?"
Tutti rispondono Barabba e Pilato dice:
"Va bene, allora Gesù stopper. Ma se la Palestina perde io me ne lavo le mani!"

*Gesù e Giuseppe
Si narra che in paradiso, un giorno a Gesù venne il desiderio di incontrare il padre terreno Giuseppe e ne chiese notizia a S. Pietro che, dopo lunghe ricerche, trovò finalmente un buon vecchietto che sembrava somigliare proprio a San Giuseppe.
“Come ti chiami?”, gli chiese. “Mi chiamo Giuseppe”. “E che mestiere facevi sulla terra?”. “Il falegname”.
“Potrebbe essere lui”, pensò S. Pietro. “Avevi figli?”. “Sì, avevo un solo figlio maschio, che però andò via di casa e mi dette molti problemi”. “E tua moglie?”.
Il falegname Giuseppe ricordava con molta fatica: “Ricordo una bella donna, con lunghi capelli neri e una veste celeste … Ma non era propriamente mia moglie, almeno come si intende generalmente”.

         

“È lui, è lui!”, pensò S. Pietro. Chiamò Gesù e gli fece incontrare il vecchietto.
Gesù gli andò incontrò gridando “Papà!”, e il vecchietto abbracciandolo rispose commosso: “Pinocchio, figlio mio!”

*Giuda il traditore

Gesù vuole eliminare dal mondo la droga e allora manda alcuni santi a prenderne un po' per analizzarla nel paradiso.
Gesù allora sente bussare alla porta del paradiso dove trova San Francesco, Gesù allora gli chiede che cosa ha portato e lui gli disse che aveva portato la cocaina.
Gesù sente bussare di nuovo e trova San Tommaso, Gesù allora gli chiede che cosa aveva portato e lui gli rispose l'eroina. Gesù sente di nuovo bussare, va ad aprire e trova Giuda, allora Gesù gli che cosa aveva portato e Giuda fece entrare degli uomini che dissero: "FBI.. tutti contro il muro" e lui: "Giuda sei sempre il solito!"

*Gesù stopper?
Ponzio Pilato convoca l’assemblea popolare per decidere delle sorti di Gesù Cristo. Si affaccia dal palazzo e si rivolge alla folla:
– Popolooo… chi volete libero? Gesù o Barabba?
E il popolo:
– Barabbaaaaa!
– Popoloooo… siete sicuri? Chi volete libero? Gesù o Barabba?
– Barabbaaaaaa!
– Ve lo chiedo per l’ultima volta! Chi volete libero? Gesù o Barabba?
– Barabbaaaaaaa!!!!

                 

– E va bene… Barabba libero e Gesù stopper! Però se perdiamo col Gerusalemme io me ne lavo le mani!

*Buonumore "H"

*Hip hip, hurrà! (n° 1)
In un convento c'è un prete che porta agli altri frati la minestra bollente. Ad un certo punto il prete perde l'equilibrio e il brodo che aveva nel mestolo finisce in faccia al frate che stava servendo. Il frate, arrabbiatissimo, grida: "Per la Madonna!" e gli altri in coro: "Hip hip, urrà!".
*Hip hip hurrà!!! (n° 2)

Tre preti vanno a cena con il papa. Arriva il primo piatto e il cameriere lo rovescia sul vestito del papa:

- Dio can... Dio can... Dio... canta per noi!!
E i tre preti:

- Incredibile!
Dopo un po' arriva il secondo piatto e il cameriere lo rovescia sul vestito del papa:
-Dio por... Dio por... Dio portaci con te!!
E i tre preti:
- Incredibile! Ma com'è religioso... anche nei momenti più...
Dopo un po' arriva il dolce e il cameriere lo rovescia sul vestito del papa, il quale:
- Per la Madonna...
E i tre preti: - Hip hip hurrà!!!!

E i tre preti:

- Incredibile!
Dopo un po' arriva il secondo piatto e il cameriere lo rovescia sul vestito del papa:

- Dio por... Dio por... Dio portaci con te!!
E i tre preti:

- Incredibile! Ma com'è religioso... anche nei momenti più...
Dopo un po' arriva il dolce e il cameriere lo rovescia sul vestito del papa, il quale:

- Per la Madonna...
E i tre preti: - Hip hip hurrà!!!!

*Buonumore "I"
*Il Diavolo

Di ritorno dalla lezione di catechismo, durante la quale il sacerdote ha parlato del diavolo, un ragazzino chiede al fratello maggiore:
- Ma tu che ne dici di questa storia del diavolo!
L’interpellato ci pensa un po’ e poi con aria di sufficienza risponde: - Beh, sai come è andata a finire con Babbo Natale! ... Vedrai che il diavolo è nostro padre!

*Il lago di Tiberiade
Un turista americano che vuole attraversare il lago di Tiberiade, domanda a un barcaiolo quanto vuole.
– Trecento dollari – dice l’uomo.
– Trecento dollari? Ma lei è folle! È troppo caro!
– Può darsi, replica il barcaiolo, ma si ricordi che è qui che Gesù ha camminato sulle acque!
– Non mi meraviglio, borbotta l’americano, quando ha sentito i prezzi!
*Il matto che pensa di essere il Papa
Un giornalista entra in un manicomio per girare un documentario sui malati mentali.
Il direttore gli suggerisce di cominciare con un matto che pensa di essere il Papa; il giornalista lo individua facilmente, perché è tutto vestito di bianco e con un cappello che sembra una tiara.
Il giornalista si avvicina e gli chiede:
– Scusi, perché lei è vestito così, tutto di bianco, e con la tiara in testa?
– Perché, mio caro, io sono il Papa! Non lo vedi?
– E quando è stato eletto?
– Nessuno mi ha eletto; me lo ha detto Dio stesso!
E un matto lì di fianco:
– Chi, io?? Ma tu sei matto!
*Il pappagallo e la vedova
Una signora rimasta vedova va a confessarsi dal parroco, e gli confida di non sapersi spiegare lo strano comportamento del suo pappagallo:
– Sa, da quando mio marito è morto, ogni volta che io gli passo vicino il pappagallo mi dice “Muori brutta vecchia! Muori brutta vecchia!” Non capisco perché faccia così!
– Capisco, dice il parroco, è un pappagallo maleducato. Ma io ne ho uno più buono, proprio un bravo pappagallo educato come si deve, un pappagallo di chiesa. Lo porti a casa e lo tenga qualche giorno con il suo, così gli insegnerà le buone maniere.
La signora fa così, e dopo una settimana, andando a messa, trova il parroco che le chiede:
– E allora? Adesso come va con il pappagallo? Ha imparato?
– Per carità! Ora è peggio di prima!
– Ma come mai? Perché peggio?
– Perché ora, quando passo, un pappagallo dice: - Muori brutta vecchia! - e l’altro dice “Ascoltaci o Signore!”
*Il Postino
"Per Dio, per la Madonna".
"Ma chi si permette di bestemmiare in Paradiso?".
"Ma sono il postino!".
*Il tenore pisano e il tenore livornese
Due tenori, uno pisano e l’altro livornese, si incontrano al tavolo di un noto bar di Firenze.
Il pisano racconta:
“Ieri sera ho tenuto un concerto alla Scala, appena ho finito di cantare l’ultima aria, c’è stata un’ovazione generale, lanci di fiori sul palco, applausi, standing ovation… Quello che mi ha fatto più piacere è che il sindaco di Milano è salito sul palco, mi ha stretto la mano e mi ha detto: “Complimenti Lei ci ha commosso! Persino la Madonnina ha pianto!”
Il livornese risponde:
“Anch’io ho tenuto un concerto ieri sera in Vaticano, appena ho finito di cantare l’ultima aria, solita ovazione, lancio di fiori, applausi, standing ovation… Ma quello che mi ha stupito è che si è aperta la porta infondo ed è entrato Gesù, è salito sul palco, mi ha stretto la mano e ha detto: “Complimenti! Te si che sai cantare! Non come quel pisano che ha fatto piangere la mia mamma!”
*Il 30% di donne
In Paradiso c'è al massimo il 30% di donne.
Perchè?! Perchè se ce ne fossero di più sarebbe un inferno!
*In principio Dio creò la Terra
In principio Dio creò la Terra, poi si riposò. Creò l’uomo, poi si riposò. Creò la donna. Da quel momento, né Dio, né l’uomo si riposarono più.

*Incredulità

Pierino ritorna a casa da scuola e la mamma gli chiede: "Ciao Pierino, cosa hai fatto oggi a scuola?".
"Oggi a scuola abbiamo parlato di Mosè che ha portato il suo popolo fuori dall'Egitto per andare in Israele".
"Interessante... e come è la storia?". E Pierino racconta: "Mosè vagava nel deserto con il suo popolo rifornendosi di cibo alla Coop. Giunto sul Mar Rosso con i suoi tecnici ha costruito un ponte per portare il suo popolo dall'altra parte... ma gli Egiziani lo inseguivano e allora con il suo cellulare ha chiesto aiuto a Dio che ha inviato due Sicari che hanno bombardato il ponte con tutti gli Egiziani sopra.
Poi è salito sul Monte Sinai a comprare alla Feltrinelli il libro della legge in 10 volumi".
La mamma, perplessa, lo interrompe: "Ma Pierino, sei sicuro che la maestra ti abbia detto questo?".
"Veramente no... ma se ti racconto quello che ha detto non mi crederesti!".

*In due non vi reggo
Ok Sr. M. Aurelia, sei fuori di te, ma adesso rientra perché "in due non vi reggo".

*Buonumore "J"

*Jella nera
Tre uomini sono in fila per entrare in paradiso.
Il primo racconta la sua storia.
"Per lungo tempo ho sospettato che mia moglie mi tradisse, così oggi sono tornato a casa prima per coglierla sul fatto.
Appena sono entrato nel mio appartamento al venticinquesimo piano ho subito percepito che c'era qualcosa che non andava, ma ho cercato dappertutto e non sono riuscito a trovare il tipo. Finalmente esco sul balcone ed eccolo lì, appeso al balcone, a 25 piani dal marciapiede.
A questo punto ero arrabbiato come una bestia, e comincio a dargli calci, ma lui niente, non cade. Così piglio un martello e comincio a martellargli le dita e così finalmente cade giù. Ma dopo una caduta di 25 piani, atterra su una siepe, è intontito ma non è morto.
Non riesco a resistere, vado in cucina, prendo il frigorifero e glielo lancio addosso, uccidendolo sul colpo.
Ma a causa della rabbia mi sono beccato un infarto, morendo lì, sul balcone".
"Sembra proprio che tu abbia avuto una morte terribile" - dice San Pietro, ed ammette l'uomo in paradiso.
Arriva il turno del secondo uomo che comincia: "É stato un giorno molto strano. Vede, io abito al ventiseiesimo piano del mio palazzo, ed ogni mattina faccio ginnastica sul mio balcone. Stamattina devo essere scivolato su qualcosa, mi sono sbilanciato e sono cascato oltre la ringhiera.
Per fortuna però sono riuscito ad aggrapparmi alla ringhiera del balcone dell'appartamento sotto al mio. Ad un tratto esce fuori questo tipo sul balcone.
Io ho pensato di essere salvo finalmente, ma questo comincia a picchiarmi ed a darmi calci.
Mi sono tenuto con tutte le mie forze fino a quando il tipo non è rientrato nell'appartamento a prendere un martello con il quale ha cominciato a martellarmi le dita.
A questo punto ho mollato, ma ho avuto di nuovo fortuna, cadendo in una siepe dopo un volo del genere. Ero intontito, ma per il resto tutto a posto.
Quando cominciavo a pensare che tutto sarebbe andato per il meglio e mi sarei ripreso ecco che arriva questo frigorifero dal cielo e mi schiaccia sul posto, ed eccomi qui...".
Ancora una volta San Pietro deve ammettere che si tratta di una morte parecchio terribile.
Il terzo uomo arriva davanti a San Pietro, che gli chiede la sua storia.
Il terzo uomo comincia: "Si immagini questo... Sono lì, nudo e nascosto dentro un frigorifero...".
*Jimmi

Un bambino protestante ritorna a casa con un occhio nero e la mamma gli chiede:
"Chi ti ha fatto quell'occhio nero?"
"Stavo giocando con Timmy O'Connell e ho raccontato delle barzellette sul Papa" spiega Jmmy.
"Ma non sapevi che gli O'Connell sono cattolici?"
"Si, lo sapevo, ma nessuno mi ha mai detto che anche il Papa è cattolico."

*Buonumore "K"

*Killer Serial

Un giovane parroco, fa il giro delle case del villaggio per prendere contatto con le singole famiglie.
In una casa isolata, gli apre la porta un bambino di nome Bruno.
"Buongiorno! Sono il nuovo parroco. Vorrei parlare con tuo padre".
"Non c'è. É in carcere".
"Oh, povero piccolo! Chiamami tua madre, allora".
"Mi dispiace. L'hanno arrestata due mesi fa".
"Ma allora sei solo? Non hai un fratello o una sorella?".
"Ho un fratello, ma è all'università".
"Ah, meno male.
E che cosa studia?".
"No, non è lui che studia, sono i professori che studiano lui...".

*Buonumore "L"

*La luce sia
Un benedettino, un domenicano, un francescano e un gesuita sono in ritiro spirituale nello stesso luogo. Una sera tempestosa, mentre stanno pregando il breviario insieme, tutte le luci nella stanza si spengono improvvisamente. Il benedettino continua le sue preghiere, perché conosce i salmi a memoria. Il domenicano intraprende una profonda meditazione sull’influenza della luce sulla pietà umana, mentre il francescano si inginocchia e implora il perdono di Dio per l’umanità dimenticando l’antica frugalità degli antenati, che si accontentavano della luce naturale delle lampade a olio. A un certo punto torna la luce, improvvisamente come era andata via. I tre religiosi vedono il gesuita tornare nella stanza.
“Dove sei stato?”, gli chiedono.
“In cantina a riaccendere l’interruttore”.
*La portaaa!!!
Un vecchietto che soffre molto il freddo muore e va in Paradiso. Qui trova S. Pietro e gli dice: "Io soffro molto il freddo, spero di non sentire freddo qui...".
"Ma no! Non ci sono problemi! In Paradiso starai benissimo".
Il giorno dopo ritorna da S. Pietro tutto tremante: "Brrr! N-n-non è possibile! Qui fa troppo freddo! Fammi andare in Purgatorio".
San Pietro protesta, ma alla fine lo accontenta.
Ma il giorno dopo S. Pietro se lo vede arrivare di nuovo: "Brrr! Che freddo! In Purgatorio ci sono anime tormentate in continuo movimento: circola un sacco di aria fresca! Fammi andare all'Inferno".
S. Pietro protesta ancora, ma alla fine lo accontenta.
Alcuni giorni dopo S. Pietro è preso dal rimorso e scende all'Inferno.
Appena entrato cerca il vecchietto nell'oscurità rotta solo dalle fiamme che circondano le anime, in mezzo alle urla dei dannati e gli sghignazzi dei diavoli. Guarda in giro e dopo un po' sente una voce lontana che grida verso di lui.
É la voce del vecchietto che urla: "LA PORTAAAA!!!"
*La sorda in Purgatorio
Tre donne arrivano in Paradiso e San Pietro dice loro: "Quante di voi hanno tradito il marito? Chi l'ha tradito alzi la mano".
Allora due donne alzano la mano.
San Pietro dice: "Tutte e tre in purgatorio, anche la sorda!".

*Li lavo subito

L'ho detto subito alla Superiora. I piatti non li lavo né ora né mai; se vi piace è così, se non vi piace "li lavo subito".

*L’inferno italiano
Un signore muore e si ritrova all’Inferno. Il diavolo lo chiama nel suo ufficio e dopo varie formalità gli dice:
– Senti, tu devi andare all’Inferno, però sei fortunato, perché puoi scegliere se andare nell’Inferno tedesco oppure in quello italiano. Scegli tu!
– Ma signor diavolo, mi spieghi intanto com’è questo inferno tedesco.
– Nell’inferno tedesco si cammina sui carboni ardenti, dall’alto piovono chiodi arrugginiti, si ricevono frustate, e si spala la cacca tutto il giorno.
– Mamma mia, che brutto posto! E l’inferno italiano com’è?
– Nell’inferno italiano si cammina sui carboni ardenti, dall’alto piovono chiodi arrugginiti, si ricevono frustate, e si spala la cacca tutto il giorno.
– Ma così non ha senso… sono uguali! Scusi, ci dovrà pur essere una qualche differenza.

– Beh, sai anche tu come vanno queste cose…. nell’Inferno italiano una volta manca il carbone, un’altra mancano i chiodi, un’altra la frusta è rotta…

*Buonumore "M"
*Mani bucate

Dopo la Resurrezione, Gesù e i suoi discepoli si trovano un po' a corto di denari, avendo speso tutto per i festeggiamenti.
Così, i 12 cominciano a chiedere l'elemosina.
Alla fine della giornata si riuniscono tutti e, una moneta qua, una moneta là, ne contano sette.
Giovanni:
- E adesso chi custodisce questi soldi?
Gesù:
- Dateli a me.
E Pietro:
- Eh, no! Tu hai le mani bucate...

*Messa e Tequila
Il nuovo prete della parrocchia era molto nervoso per la sua prima messa e quasi non riusciva a parlare.
Domandò quindi all’Arcivescovo come poteva fare per rilassarsi e questi gli suggerì di mettere un pochino di Tequila nell’acqua della Messa.
Così fece.
Si sentì così bene che avrebbe potuto fare la predica in mezzo ad una tempesta.
Però quando tornò in canonica, trovò la seguente lettera dell’Arcivescovo:
Caro Don Angelo, qualche appunto spicciolo:
*la prossima volta, metta un po’ di Tequila nell’acqua e non viceversa, e non sta bene mettere limone e sale sul bordo del calice.
*La manica della tonaca non deve essere usata come tovagliolo.
*Ci sono 10 comandamenti e non 12.
*Ci sono 12 discepoli e non 10.
*I vizi capitali non sono i peccati degli abitanti di Roma.
*Non ci si riferisce alla croce come “quella grande T di legno”.
*Non ci si riferisce a Gesù Cristo e i suoi discepoli come “JC e la sua band”.
*Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non sono “Il Vecchio, Junior e il fantasmino”.
*La toilette dove ha orinato a metà messa in realtà era il confessionale… e non è bello bestemmiare perché non hanno messo lo sciacquone.
*L’iniziativa di chiamare il pubblico a battere le mani è stata lodevole, però ballare la macarena e fare il trenino mi pare esagerato.
*L’acqua santa serve per benedire e non per rinfrescarsi la nuca sudata.
*Le Ostie vanno distribuite ai fedeli che si comunicano, non devono essere considerate alla stregua delle patatine come antipastini e accompagnate dal vino santo.
*Quello sulla croce, anche se con la barba assomiglia a Che Guevara, non era lui ma Nostro Signore Gesù Cristo.
*La messa deve durare 1 ora circa e non due tempi da 45 minuti, e quello che girava vestito di nero è il sagrestano, non “quel cornuto dell’arbitro”.
*Quello che le stava seduto a fianco ero io, il suo Arcivescovo, non “…un travestito in gonna rossa”.
*La formula finale corretta è “La Messa è finita, andate in pace” e non “Che mal di testa, ora andatevene, mi avete scocciato”.
Per il resto, mi pare andasse tutto bene.
L’Arcivescovo.
*Messa in suffragio del cane
Un uomo era molto addolorato per la morte del suo cane, a cui era affezionatissimo. Un giorno entrò in chiesa, si avvicinò al parroco e gli chiese: “Vorrei, padre, che celebrasse una messa in memoria del mio cane”. Il prete, risentito per questa insolita richiesta, rispose:
“No! Noi non celebriamo messe per cani. Provi dunque a rivolgersi alla comunità che c’è alla fine della strada!”.
“È un vero peccato!”, disse l’uomo mentre usciva, “Mi stava talmente a cuore il mio povero cane che avevo pensato di fare una offerta di dieci mila euro per la messa di suffragio”. “Un momento”, disse il prete all’istante, “non mi aveva mica detto che il suo cane era un nostro parrocchiano!”.
*Missione e ingenuità
Un missionario arriva in un villaggio in mezzo alla giungla proprio nel momento in cui lo stregone inizia a suonare furiosamente il suo tamburo. Intrigato, il missionario gli chiede cosa stia succedendo.
“Non abbiamo acqua”, dice.
“E quindi state chiedendo a Dio di mandare la pioggia?”, chiede il missionario.
Lo stregone replica: “Non sia sciocco! Sto chiamando l’idraulico!”
*Monastero del silenzio
Un giorno frate John decise di ritirarsi nel “Monastero del Silenzio” ed il Superiore gli disse:
“Fratello, questo è un monastero silenzioso. Tu qui sei il benvenuto. Puoi rimanerci finché vuoi, ma non devi parlare finché non te ne darò io il permesso”.
Frate John visse nel monastero un anno intero prima che il suo Superiore gli dicesse: “Fratello, tu sei qui da un anno ormai. Ora puoi dire due parole”.
Frate John rispose: “Letto duro”.
“Mi dispiace sentirti dire ciò – disse il Superiore – Ti daremo subito un letto migliore”.
L’anno seguente Frate John fu chiamato nuovamente dal Superiore. “Oggi puoi dire altre due parole, frate John”.
“Cibo freddo” disse frate John, e il Superiore gli assicurò che in futuro il cibo sarebbe stato migliore.
Al suo terzo anniversario al monastero, il Superiore chiamò nuovamente frate John nel suo ufficio: “Puoi dire due parole, oggi”.
“Vado via” disse Frate John.
“É meglio – commentò il superiore – Da quando sei qui non hai fatto altro che lamentarti!

*Buonumore "N"

*Nazionalità di Gesù
Di che nazionalità era Gesù? Ci sono tre motivi per dire che Gesù era irlandese:
1.Non ha mai voluto sposarsi.
2.In tutta la vita non ha mai avuto un lavoro fisso.
3.L’ultima richiesta prima di morire è stata per qual­cosa da bere.
Ma ci sono altri tre motivi per dire che Gesù era por­toricano. Infatti:
1.Si chiamava Jesus.
2.Aveva costantemente guai con la legge.
3.Sua madre non era sicura di chi fosse suo padre.
I greci sostengono che ci sono però altri tre motivi per dire che Gesù era loro connazionale:
1.Parlava gesticolando.
2.Beveva vino a ogni pasto.
3.Lavorava nel settore delle costruzioni.
C’è chi elenca tre motivi per dire che Gesù era addirittura nero:
1.Chiamava tutti «fratello».
2.Non aveva un indirizzo fisso.
3.E soprattutto nessuno lo voleva assumere.
Ecco tre buoni motivi per dire che Gesù era californiano:
1.Anche da adulto portava i capelli lunghi.
2.Camminava sempre scalzo.
3.Ha inventato una nuova religione.
Contano più di tutti però, i quattro motivi per dire che Gesù era italiano:
1.Ha preferito andare a lavorare nell’impresa di suo padre.
2.Ha vissuto in casa fino a 33 anni.
3.Era convinto che sua madre fosse vergine…
4. e sua madre era convinta che lui fosse Dio.
*Nell’aldilà

Un giorno Satana telefonò a San Pietro e gli propose un incontro di calcio "beati contro dannati". Va bene – disse San Pietro – ma devo dirti, in tutta onestà, che i migliori giocatori di tutti i tempi sono qui in Paradiso e quindi non possiamo perdere.
-
Non ti preoccupare – rispose il diavolo – qui all’inferno abbiamo tutti gli arbitri.

*Nel Santino
Cristo in croce con i due ladroni a fianco.
Cristo:

- Ladrone buono vieni più vicino!
Il primo ladrone:

- Va bene.
Boing boing boing (il ladrone si sposta con la croce)
Cristo:
- Ladrone cattivo vieni più vicino!
Il secondo ladrone:
- No!!!
Cristo:
- Ladrone buono vieni più vicino!
E il primo ladrone:
-Ok. Va bene.
Boing boing boing (il ladrone si risposta con la croce)
Cristo:
- Ladrone cattivo vieni più vicino!
E il secondo ladrone:
- No!
Cristo:
- Dai Ladrone cattivo, vieni più vicino!
- No!
Allora il Cristo:
- Beh, se poi non vieni nel santino sono fatti tuoi!

Il primo ladrone:

- Va bene.
Boing boing boing (il ladrone si sposta con la croce)
Cristo:

- Ladrone cattivo vieni più vicino!
Il secondo ladrone:

- No!!!
Cristo:

- Ladrone buono vieni più vicino!
E il primo ladrone:

- Ok. Va bene.
Boing boing boing (il ladrone si risposta con la croce)
Cristo:

- Ladrone cattivo vieni più vicino!
E il secondo ladrone:

- No!
Cristo:

- Dai Ladrone cattivo, vieni più vicino!

- No!
Allora il Cristo:

- Beh, se poi non vieni nel santino sono fatti tuoi!

*Non datemi consigli!
Non datemi consigli! So sbagliare da sola.

*Buonumore "O"

*Offriamo una birra a Gesù
 
Un irlandese, un australiano e un napoletano sono in un bar.
Stanno fissando un tizio all’altra parte del bancone.
Sembra familiare e il fatto di non riconoscerlo li sta facendo impazzire…
Lo fissano per un po’ senza intuire; poi finalmente l’Irlandese, portandosi le mani alla testa, esclama:
 
– Mio Dio! Ma è Gesù!
 
– Ma davvero?! Sembra impossibile!
 
– Eppure è proprio lui! È lui, sicuro! Offriamogli una birra!
 
Un po’ commossi e un po’ agitati, gli fanno portare 3 pinte di birra: una Guinness, una Fosters e una Peroni.
Gesù accetta le birre, e le beve lentamente una via l’altra…
Finite le birre, si avvicina ai 3 e ringraziandolo per la Guinnes, stringe la mano all’irlandese, il quale esclama:
 
– Mio Dio! L’artrite che avevo da 30 anni è scomparsa! È un miracolo!
 
Così Gesù scuote la mano all’australiano, ringraziandolo per la Fosters.
 
– Ma è un miracolo! Mi è scomparso il mal di schiena che ho avuto per tutta la vita!
 
E così facendo Gesù si avvicina al napoletano, che subito esclama:
 
– Vattinn’, che teng ‘a pensione d’invalidità!

*Buonumore "P"

*Paese dove si scivola spesso
In un piccolo paesino le parrocchiane vanno in Chiesa a confessarsi dal parroco; però il parroco, che sa molte cose, capisce che alcune non dicono la verità; infatti lui sa che hanno tradito il marito, ma non gli hanno confessato questo peccato.
Il parroco decide di andare dal sindaco per consultarsi con lui su questa questione. Il sindaco ci pensa su e dice:
– Secondo me loro non lo dicono perché provano vergogna; per aiutarle, si potrebbe usare un’altra parola; invece che ‘tradimento’, potrebbero dire che sono ‘scivolate’.
Al parroco questa sembra una buona idea, e così la comunica anche alle sue parrocchiane. Da quel momento in poi, quando vanno a confessarsi, le parrocchiane dicono che ‘sono scivolate’, e il prete capisce, non occorre specificare altro.
Però un giorno succede che il parroco muore, e così ne arriva un altro.
Le donne vanno a confessarsi da lui, ma lui non capisce come mai tutte queste donne ‘scivolino’. Un po’ preoccupato, va dal sindaco a chiedere spiegazioni.
– Le donne si lamentano sempre di scivolare, questa cosa non può continuare così: bisogna far riparare le strade del paese.
Il sindaco si mette a ridere, perché sa cosa vuol dire quella frase. Il parroco rimane sconvolto dalla sua insensibilità al problema, e gli ribadisce:
– Guardi che non c’è mica tanto da ridere, signor sindaco; lo sa che anche sua moglie mi ha detto di essere scivolata già 4 volte?
*Papa cattolico
Un bambino protestante ritorna a casa con un occhio nero e la mamma gli chiede:
"Chi ti ha fatto quell'occhio nero?"
"Stavo giocando con Timmy O'Connell e ho raccontato delle barzellette sul Papa" spiega Jmmy.
"Ma non sapevi che gli O'Connell sono cattolici?"
"Si, lo sapevo, ma nessuno mi ha mai detto che anche il Papa è cattolico."
*Papa in Paradiso
 
Un Papa muore e va in Paradiso...
 
Lì lo accoglie San Pietro, colui che giudica se un’anima merita o no il Paradiso.
 
Pietro: Buongiorno, lei chi è?
 
Papa: Sono il Papa... fammi entrare!
 
Pietro: Uhm... Papa… strano… lei non risulta nei nostri elenchi…
Papa: Ma che scherzi? Io sono il Papa! Rappresento Dio in terra!
 
Pietro: Ah si? Vado a chiedere a Dio…
 
Ma anche Dio sembra non aver mai sentito parlare di questo Papa… così Pietro va a chiedere a Gesù...
 
Pietro: Ehi, Gesù, non è che per caso conosci un certo Papa?
 
Gesù: Bho... non mi dice nulla... aspetta che ci vado a parlare.
 
Dopo mezz’ora Gesù torna ridendo come un matto...
 
Pietro: Allora? Chi è? Perchè ridi?
 
Gesù: Hai presente quel club di pescatori che abbiamo fondato più di 2000 anni fa? ESISTE ANCORA!
*Parroco
Come chiami un uomo che sposa un altro uomo? Parroco.

*Partita di Golf

Gesù gioca a golf con San Pietro.
San Pietro colpisce la palla e questa arriva sul green vicino alla buca.
Gesù tira e la palla finisce in mezzo ai cespugli.
Una lepre che passa di lì la prende in bocca e scappa.
Un'aquila si precipita sulla lepre e se la porta in alto.
Un cacciatore vede l'aquila e le spara.
L'aquila colpita lascia andare la lepre, la lepre lascia andare la palla che cade dall'alto centrando la buca del campo di golf.
Gesù allora leva gli occhi al cielo e dice:

- Padre, posso giocare anche da solo!

*Pasta del Vaticano
-Quale dentifricio usa il Papa?
- Pasta del Vaticano...
*Pastore… tedesco
Perché un cane è entrato in chiesa nel mezzo di una messa religiosa? Perché era un pastore tedesco.
*Pierino e Mosè
Pierino ritorna a casa da scuola e la mamma gli chiede: "Ciao Pierino, cosa hai fatto oggi a scuola?".
"Oggi a scuola abbiamo parlato di Mosè che ha portato il suo popolo fuori dall'Egitto per andare in Israele".
"Interessante... e come è la storia?".
E Pierino racconta: "Mosè vagava nel deserto con il suo popolo rifornendosi di cibo alla Coop.
Giunto sul Mar Rosso con i suoi tecnici ha costruito un ponte per portare il suo popolo dall'altra parte... ma gli Egiziani lo inseguivano e allora con il suo cellulare ha chiesto aiuto a Dio che ha inviato due Sea-Harrier che hanno bombardato il ponte con tutti gli Egiziani sopra.
Poi è salito sul Monte Sinai a comprare alla Feltrinelli il libro della legge in 10 volumi".
La mamma, perplessa, lo interrompe: "Ma Pierino, sei sicuro che la maestra ti abbia detto questo?".
"Veramente no... ma se ti racconto quello che ha detto non mi crederesti!".
*Poi prese il calice, rese grazie…
Durante l’ultima cena Gesù prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli dicendo:
– Prendete e mangiatene tutti. Questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi. –
Poi prese il calice, rese grazie, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli brontolando:
– Accidenti! Mi sono di nuovo sbagliato
*Predica di Gesù
Pietro e Giovanni si avvicinano al Signore, molto soddisfatto per l’ultima predica. Non avendola ascoltata, i due apostoli gli chiedono:
«Signore, cos’hai predicato oggi?»
«Ho spiegato che bisogna amarsi l’un l’altro e che quindi i ricchi devono dare ai poveri» risponde.
«E li hai convinti tutti?»
«Per ora soltanto i poveri…»

*Buonumore "Q"

*Qual è la differenza?
Qual è la differenza tra Adamo ed Eva e tutti gli altri?

*Quel trenino elettrico
 
Due fratellini stanno recitando le loro preghiere prima di andare a dormire. "Caro Gesù Bambino", dice uno dei due, "ti aspetto con impazienza." - Dopo un attimo di silenzio il piccolo ricomincia, a voce altissima: "E NON DIMENTICARTI DI PORTARMI QUEL TRENINO ELETTRICO CHE ASPETTO DA TANTO TEMPO!" - "Perché gridi tanto?" gli chiede il fratellino "Gesù Bambino non è mica sordo!" - "Gesù Bambino no, ma il nonno sì..."
*Quanta vita mi resta?
Una donna di mezza età si ricovera in ospedale per un piccolo intervento. Mentre è sotto anestesia, sogna Dio che le tende la mano.
– Signore, è arrivata la mia ora?
– No, ti restano ancora 10 anni, 22 giorni e 5 ore di vita.
La donna è soddisfatta e decide di rimanere in ospedale per farsi alcuni interventi di chirurgia estetica: liposuzione, lifting, seno nuovo, sedere più alto, labbra più grandi, ecc ecc. Dopo tutte queste operazioni, uscita dall’ospedale, va dal parrucchiere a farsi tinta e permanente, e si compra un bel vestito nuovo. Sembra un’altra persona! È bellissima!
Ad un tratto, mentre attraversa la strada, passa un TIR e la mette sotto. Morta!
Quando va davanti a Dio, gli dice:
– Signore, mi hai imbrogliato: mi avevi detto che avevo ancora oltre 10 anni di vita!
– Ah, ma sei tu??? Scusa, mi spiace, ma proprio non ti avevo riconosciuta!

*Buonumore "R"

*Ragione
Suor Maria Aurelia non si arrabbia; rafforza solo il concetto di "Ragione".
*Regalo allo zio vescovo
Un tizio deve fare un regalo ad uno zio vescovo.
Si reca in un negozio di articoli religiosi e chiede al proprietario:
“Dovrei fare un regalo ad uno zio vescovo ma non so nemmeno da dove iniziare.”
Il proprietario risponde:
“Beh, questo è il posto giusto. Ha già visto qualcosa di interessante?”
Il tizio chiede:
“Quanto viene quel mantello da Batman?”
Il proprietario indignato: comunque viene 1.500 euro”.
“Uh. E’ molto caro. Non ci siamo. E quella sciarpa della fiorentina?”
“Ma come si permette! Quale sciarpa della fiorentina! Quella è una stola quaresimale! E comunque costa 800 euro.”
“E’ troppo. Quanto costa invece quel “più” di legno là sopra?”
“Ma insomma! Lei è un blasfemo! Quello che lei chiama “più” è la croce di nostro signore Gesù Cristo! E comunque costa 350 euro”
“Mmmm… E senza l’acrobata?”
*Regole Monastiche

- Quando in un convento scoppia un incendio, i religiosi non possono rivolgersi ai pompieri.
-
E perché?

- Perché hanno rinunciato al mondo e a tutte le sue… pompe!

*Ricreazione
In una scuola cattolica i bambini stanno facendo ricreazione e per merenda una suora porta un bel cesto di mele; poi scrive su un bigliettino: "PRENDI UNA SOLA MELA; DIO TI GUARDA!" - Poco dopo entra un'altra suora con un sacchetto di biscotti. - Un bambino esclama: "Possiamo prendere quanti biscotti vogliamo, tanto Dio sta guardando le mele!"

*Ronaldo
Perché Ronaldo va sempre in chiesa? Perché è Cristiano!

*Buonumore "S"

*Segnaletica stradale
Le vie del Signore sono infinite. É la segnaletica che lascia a desiderare.
*Signore provvedi per me!
Nella pianura padana si verifica una grande alluvione. E c’è un tale immerso nell’acqua fin sopra il ginocchio. Arrivano dei soccorritori a bordo di un canotto e gli dicono: ”Vieni su!”
E lui ”No, grazie, il Signore provvederà per me!”.
Qualche minuto dopo è sulla veranda e l’acqua gli ha raggiunto il bacino.
Arriva altri soccorritori a bordo di un altro canotto e gli dicono: ”Dai, salta su!”
E lui, ancora imperterrito: ”No, grazie, il Signore provvederà per me!”.
Adesso è sul tetto, l’acqua gli ha raggiunto il collo.
Arriva un elicottero pronto a tirarlo su, ma lui rifiuta: ”No, grazie, il Signore provvederà per me!”
Così finisce che muore affogato.
Giunto in paradiso, incontra il Signore e gli chiede deluso: ”Signore, ma cosa è successo?”
E il Signore: ”Ah non lo so mica cosa sia successo. Io ti avevo mandato due canotti e un elicottero!”
*Solo tre chiodi
Cosa disse il centurione a Gesù Cristo?
- Accavalla le gambe. Abbiamo solo tre chiodi.
*Stop per eccesso di velocità
 
Un parroco viene fermato per eccesso di velocità; il poliziotto sente puzza d’alcol e sul sedile del passeggero vede una bottiglia di vino vuota.
Allora dice “Ha bevuto, reverendo?”
 
E il parroco dice, con tono innocente “Solo acqua, agente.”
 
E allora il poliziotto guarda la bottiglia e dice “Sarà, ma a me quella sembra vino!”
 
“Vino!” grida il parroco “Buon Dio! Hai fatto il miracolo!”

*Buonumore "T"

*Testimone di Geova
Peter, vuoi essere testimone di Geova? Diamine! Ma non ho nemmeno visto l'incidente!
*Tradimento
Muore una donna che ha tradito spesso il marito e finisce, malgrado tutto, in Paradiso dove le viene assegnata una piccola nuvoletta.
Qualche mese dopo il marito, malgrado tutto innamoratissimo della moglie, per il dolore muore anche lui e finisce in Paradiso e come prima cosa va a trovare la moglie nella sua nuvoletta.
Ma appena entra la trova fra le braccia di un angioletto e lei non può far altro che esclamare: "Terra, mio marito!".

*Trecento dollari

Un turista americano che vuole attraversare il lago di Tiberiade, domanda a un barcaiolo quanto vuole.

- Trecento dollari - dice l'uomo.

- Trecento dollari? Ma lei è folle! È troppo caro!
- Può darsi, replica il barcaiolo, ma si ricordi che è qui che Gesù ha camminato sulle acque!
- Non mi meraviglio, borbotta l'americano, quando ha sentito i prezzi!
*Tre monaci buddisti
Tre monaci buddisti decidono di andare su una montagna a fare meditazione. Arrivati sul posto prescelto si siedono a fianco del sentiero e iniziano la meditazione: – Ommmm… Giunge improvvisamente un cavallo.
Passa un anno e il primo monaco dice: – È passato un cavallo bianco.
Trascorrono due anni e il secondo monaco esclama: – Non era bianco, era nero!
Passano altri tre anni allorché il terzo monaco, scocciato, dice:
– Sentite, se siete venuti qui solo per chiacchierare potevate anche starvene a casa vostra!

*Buonumore "U"

*Una Sigaretta
Due uomini volevano una sigaretta mentre pregavano. Hanno deciso di chiedere il permesso al prete. Il primo ha chiesto ma il prete ha detto no. Poco dopo, vide il suo amico fumare e pregare. Perché il prete ti ha permesso di fumare e non io? - Perché hai chiesto se potevi fumare mentre pregavi, e ho chiesto se potevo pregare mentre fumavo!
*Un missionario e una tigre feroce
 
Un missionario, che presta la sua opera in un villaggio africano, viene a conoscenza di gravi problemi di sussistenza in un altro villaggio distante un centinaio di chilometri dal suo. Senza indugio alcuno, prepara alcuni scatoloni con generi di prima necessità e parte.
Dopo molte ore in mezzo alla savana, la vecchia jeep cede: un guasto, che il povero anziano prete non può riparare. Come se ciò non bastasse, poco distante una tigre! L’uomo è perduto, lo sa, tuttavia confida nel Signore ed a Lui si rivolge pregando. La belva è ormai in corsa con la bava tra i denti, che sembrano pugnali.
 
“Signore, ti prego, ispira a questa bestia feroce dei sentimenti cristiani!”, dice il missionario.
 
L’animale è ormai a due metri quando … improvvisamente, si inginocchia, solleva le zampe congiungendole, volge lo sguardo al cielo e dice: “Per questo cibo che mi dai … ti ringrazio, Signore!
*Un prete ed un tassista
Un prete ed un tassista romano muoiono quasi contemporaneamente e si presentano quindi insieme ai cancelli del Paradiso.
San Pietro chiede al primo, il tassista: "Chi sei?".
Il tassista si presenta e San Pietro guarda nel suo librone e quindi: "Bene, entra pure, ti è stata riservata la camera nel nostro albergo: è nell'attico, con vista su tutti i beati e le bellezze dell'Universo".
Il tassista ringrazia ed entra.
É il turno del prete che si presenta a San Pietro.
Questi controlla il suo registrone e quindi gli dice: "Bene, entra. Ti è stato riservato un letto nella camerata multipla; sarete in dieci, ma non c'è altro posto".
 
Il prete però ha qualcosa da ridire: "Ma come, al tassista camera singola nell'attico e a me una camerata! Ma non c'è più religione! Come è possibile?".
 
E San Pietro: "Guardi che qui guardiamo ai risultati.
Mentre tu preghi, la gente dorme; invece mentre il tassista guida, la gente prega!".
*Uomo trottola
Un uomo sul punto di morte si rivolge alla moglie: "Cara ricorda che se mi tradirai io mi rigiro nella tomba".
"No caro non ti preoccupare, ti sarò sempre fedele".
E l'uomo muore e va in paradiso. Dopo un po' di tempo muore anche la moglie che desiderosa di ritrovare il marito si presenta da San Pietro: "Mi scusi Pietro sto cercando mio marito Mario".
"Sia più precisa.
Sa qui di Mario ce ne sono moltissimi".
"Sì, era alto, biondo, prestante".
"Ma non ha qualche indicazione in più".
"
É arrivato qui circa un anno fa".
"Non basta. Non può dire qualcosa in più? "Sul punto di morte mi ha detto che se lo tradivo si sarebbe rigirato nella tomba".
"Ah adesso ho capito.
E' laggiù in fondo.
Qui lo chiamano 'trottola'".

*Urca, non mi piace

Un uomo muore e finisce all'Inferno, dove incontra Lucifero che gli propone di scegliere una pena fra tre che gli propone.
L'accompagna in un corridoio e gli apre una porta.
L'uomo vede un mucchio di dannati nudi appesi a delle catene con del fuoco che li lambisce in continuazione.
"No, no, questa pena non mi piace, troppo dolorosa". Allora Lucifero gli apre una seconda porta e vede tanti dannati incastrati fino alla testa nel ghiaccio con nugoli di vespe che li pungono in continuazione.
"Urca! Anche questa non mi piace". Lucifero gli apre l'ultima porta e l'uomo vede tanti dannati immersi fino al petto in una cacca maleodorante; però molti leggono tranquillamente il giornale e altri bevono un caffè.
"Però! A parte la cacca questa è la pena migliore, la scelgo!". Entra, prende un giornale e poi sorseggia un caffè.
Poco dopo entra un diavolo che grida: "Okay ragazzi, la ricreazione è finita, tornate tutti sotto!"

*Buonumore "V"

*Vecchietto freddoloso
C’era una volta un vecchietto che aveva sempre freddo. Ad un certo punto il vecchietto muore e va in Paradiso. Dopo qualche giorno arriva San Pietro che gli chiede:
– Allora, come andiamo? Sì sta bene qui in Paradiso, vero?
– Insomma, mica tanto…
– Come mica tanto! … In Paradiso!
– Eh, non si starebbe neanche male, ma il fatto è che fa freddo!
– È la prima volta che ricevo questa lamentela. Ma lei ha proprio così tanto freddo?
– Eh sì, c’ho tanto freddo! Non mi potete mandare in un posto più caldo?
– Beh, ci sarebbe il purgatorio, ma non mi pare il caso di…
– E lì non fa freddo?
– No, lì fa caldo, c’è qualche fiammata…
– Ah, ok! Allora io voglio andare in Purgatorio!
– Ma è proprio sicuro?
– Sì sì!
– Va bene, se lei è contento così, allora così sia!
E il vecchietto PLUFF! Sparisce e viene risucchiato nel Purgatorio.
Dopo qualche tempo, a San Pietro viene curiosità di andarlo a trovare. Così bussa al Purgatorio, gli aprono, entra, e arriva il vecchietto:
– C’ho freddo! C’ho freddo!
– Ma pure qua?
– Eh sì, c’ho tanto freddo pure qua! Mandatemi in un posto più caldo!
– Beh, più caldo di così ci sarebbe solo l’Inferno, ma non credo che…
– Lì non fa freddo?
– No, ma scherza? Lì si muore di caldo, c’è fuoco e fiamme dappertutto!
– Ah, bene! Allora io voglio andare all’Inferno!
– Ma è proprio sicuro? Ci pensi bene!
– Sì sì, sono sicuro, voglio andare là!
– Va bene, se lei vuole così, allora così sia!
PLUFF! Il vecchietto viene risucchiato all’Inferno.
Dopo qualche tempo a San Pietro viene curiosità di andare a vedere come sta.
Così va all’Inferno, bussa, e gli apre la porta il Demonio in persona.
– Oh, ciao San Pietro! Quanto tempo che non ci si vede! Come mai qui?
– Volevo per curiosità sapere come sta quel vecchietto che ho mandato qui… quello che aveva sempre freddo…

[Da dentro si sente una voce:] – Oh…! Voi due! La portaaa!!! Chiudete, che c’ho freddo!!!

*Vedrai che il Diavolo è…

Di ritorno dalla lezione di catechismo, durante la quale il sacerdote ha parlato del diavolo, un ragazzino chiede al fratello maggiore:

- Ma tu che ne dici di questa storia del diavolo!
L’interpellato ci pensa un po’ e poi con aria di sufficienza risponde: - Beh, sai come è andata a finire con Babbo Natale! ... Vedrai che il diavolo è nostro padre!
L’interpellato ci pensa un po’ e poi con aria di sufficienza risponde: - Beh, sai come è andata a finire con Babbo Natale! ... Vedrai che il diavolo è nostro padre!

*Viaggio a Gerusalemme
Due anziani, un uomo con la propria moglie, vanno a fare un viaggio a Gerusalemme.
Mentre sono in Terra Santa accade che la moglie muore di infarto.
L’impresario delle pompe funebri dice all’uomo:
- Si può spedire la salma a casa per 5.000 euro, oppure seppellirla qui, in Terra Santa, per soli 150 euro.
L’uomo ci pensa su e decide di spedirla a casa.
L’impresario chiede:
- Scusi, come mai lei preferisce spendere così tanti soldi per spedire a casa una salma, quando sarebbe così economico e religiosamente bello seppellirla qui in Terra Santa?
L’uomo risponde:
- Beh, molto tempo fa qui un uomo morì, fu sepolto e tre giorni dopo resuscitò. Non me la sento di correre questo rischio!
*Vigile dispettoso
Un vigile si mette vicino ad un semaforo e lo controlla manualmente con un apposito telecomando. Siccome ha una forte antipatia per il parroco del paese, pensa di approfittarne per riuscire a far scattare il semaforo rosso proprio mentre il parroco sta passando, in modo da potergli mettere una multa.
Di lì a poco passa il parroco, con la sua macchina… Appena il vigile lo vede arrivare al suo semaforo, preme il telecomando per far scattare il rosso; però il parroco riesce a frenare appena in tempo, giusto prima della linea di stop.
Un altro giorno, il parroco arriva vicinissimo al semaforo, il vigile preme il comando del rosso, ma anche stavolta il parroco frena tempestivamente e riesce a fermarsi giusto in tempo.
Il terzo giorno, il vigile vede che il parroco stavolta sta guidando il motorino, e si sta avvicinando al semaforo a velocità piuttosto sostenuta; Il vigile pensa: – Stavolta no, non farà in tempo a fermarsi!, e schiaccia rapido il pulsante del rosso… Ma il parroco, incredibilmente, anche stavolta riesce a fermarsi prima della linea di stop!
Allora il vigile gli si avvicina incredulo, chiedendogli:
– Scusi, parroco, mi spiega come fa a fermarsi sempre al momento giusto, riuscendo sempre a rispettare il semaforo?
E il parroco risponde con serenità:
– Oh… è semplice, figliolo! io con me ho sempre il mio angelo custode!
Il vigile, con tono indispettito:
– Beh, allora stavolta una multa gliela posso fare, perché non si può andare in due su un motorino”.
*Visita del Parroco
Un giovane parroco, fa il giro delle case del villaggio per prendere contatto con le singole famiglie.
In una casa isolata, gli apre la porta un bambino di nome Bruno.
"Buongiorno! Sono il nuovo parroco. Vorrei parlare con tuo padre".
"Non c'è, è in carcere".
"Oh, povero piccolo! Chiamami tua madre, allora".
"Mi dispiace. L'hanno arrestata due mesi fà".
"Ma allora sei solo? Non hai un fratello o una sorella?".
"Ho un fratello, ma è all'università".
"Ah, meno male.
E che cosa studia?".
"No, non è lui che studia, sono i professori che studiano lui...".
*Vivo per Miracolo
Un amico incontra Lazzaro per la strada: "Ma come Lazzaro! Non eri morto?" - "Lascia perdere... sono vivo per miracolo!"

*Buonumore "W"

*Wiky il senegalese
Un senegalese che si è sempre comportato bene in vita muore e finisce in Paradiso.
Gli viene data una nuvoletta e gli viene spiegato che può pregare 24 ore al dì.
Dopo un mese va da San Pietro: "Insomma, mi annoio.
Non è possibile visitare l'inferno?".
E San Pietro: "Certo! Ai beati è concesso tutto".
Il senegalese scende all'inferno e oltre al fuoco e ai dannati vede anche tre belle ragazze di colore nude con cui si trastulla per ore.
Finito il viaggio il senegalese torna da San Pietro e gli dice: "Capisco il Paradiso, ma l'Inferno mi sembra più divertente. Non è possibile fare lo scambio?".
San Pietro gli risponde: "E' possibile, ma pensaci bene, perchè non è consentito poi tornare indietro".
Il senegalese però insiste e viene quindi spedito definitivamente all'Inferno.
Ma qui giunto trova Lucifero che, spietato, lo frusta e lo ricopre di lava bollente.
Il senegalese protesta: "Ma come ieri non era così!".

           

E Lucifero: "Lo so, ma ieri eri un turista e oggi invece sei un immigrato extracomunitario!".
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